In un'estate ricca di sport, le recenti Olimpiadi di Tokyo hanno rappresentato un altro palcoscenico per i giovani (e alcuni anziani) talenti calcistici di tutto il mondo, che si sono sfidati per l'ambita medaglia d'oro, che in campo maschile è andata al Brasile per la seconda volta consecutiva.

I nostri esperti analisti hanno analizzato nel dettaglio ogni partita del torneo maschile, raccogliendo dati per fornire una visione più approfondita di ciò che è accaduto in campo. Utilizzando questi dati, diamo uno sguardo indietro alla competizione per vedere come possono aiutarci a capire i risultati e a scoprire cose che potrebbero esserci sfuggite guardando le partite la prima volta.

La Spagna lascia il tempo che trova

I vincitori del Barcellona '92 hanno segnato quattro gol nei tempi supplementari mentre raggiungevano (e poi perdevano) la finale maschile, rappresentando più della metà del loro totale di 9 gol. Inoltre hanno segnato solo una volta prima del 60° minuto.

Un vero mix di stili di gioco di squadra

Sebbene sia un torneo relativamente piccolo in termini di numero di squadre, Tokyo 2020 ha offerto una grande opportunità di assistere a una vasta gamma di stili di calcio, dall'approccio veloce e diretto di Romania e Australia al gioco più lento e intricato della Spagna.

Tre delle quattro semifinaliste hanno utilizzato un approccio più basato sui passaggi rispetto alla media del torneo, con il Messico che ha rappresentato un'eccezione giocando meno passaggi ad ogni sequenza. Tutte e quattro hanno giocato con una velocità diretta inferiore alla media.

Se siete interessati ad avere accesso a statistiche più avanzate, come gli stili di gioco, date un'occhiata al nostro servizio Servizio Rapporti sui dati avanzati.

L'analisi della direzione dei passaggi fornisce anche un contesto sugli stili di gioco. L'Australia ha giocato la percentuale più alta di passaggi in avanti, anche se è rimasta fuori dalla top 10 in termini di passaggi completati con successo. Al contrario, la Spagna è stata la squadra che ha giocato più volentieri la palla all'indietro, pur avendo la più alta percentuale di passaggi riusciti in avanti.

La Spagna ha (sorprendentemente) mantenuto il pallone

Considerando gli stili di gioco sopra menzionati, non sorprende che la Spagna abbia avuto una media del 67% di possesso palla. Gli spagnoli sono stati la squadra che ha tenuto meglio il pallone durante tutta la competizione, mentre la nazione successiva, la Corea del Sud, ha registrato il 59%. La Spagna ha anche registrato il maggior numero di sequenze di 10+ passaggi, con 145, più del doppio dei giapponesi che sono arrivati secondi. La Spagna ha registrato il più alto tasso di completamento dei passaggi.

La difesa della Francia che perde

Concedendo 11 gol in 3 partite, la Francia ha abbandonato Tokyo 2020 dopo le fasi a gironi: nessuna squadra ha subito più gol durante le partite iniziali. Hanno inoltre concesso il 25% dei tiri affrontati e hanno lasciato 9 gol dopo l'intervallo, lasciando ai francesi altri record indesiderati del torneo.

Il Messico ha affrontato il maggior numero di tiri e di tiri al bersaglio di tutte le squadre, anche se questo non gli ha impedito di avanzare alle semifinali, forse grazie a qualche bella rifinitura, che vedremo nel prossimo paragrafo...

Il Messico è fortunato o sta finendo bene le sue chance?

Il Messico ha segnato ben 15 gol da gioco aperto nelle sue sei partite. Tuttavia, con un valore totale (senza penalità) di Expected Goals (xG) del torneo di 8,97, la squadra centroamericana ha segnato quasi il doppio dei gol che ci si aspetterebbe in base alla qualità delle occasioni avute. Con Sebastián Córdova, Henry Martín e Alexis Vega che si sono spartiti 11 gol, i messicani hanno sfruttato bene le loro occasioni, un fattore chiave nel loro cammino verso le semifinali.

Dall'altra parte del campo, il Messico ha perso il possesso della palla più spesso di qualsiasi altra squadra - 134 volte - nel suo terzo difensivo. È forse prevedibile che l'impostazione difensiva del Messico sia stata meno produttiva di tutte le squadre che hanno raggiunto le semifinali.

Sotto pressione

Osservare la posizione media delle squadre che iniziano le proprie sequenze e quella degli avversari indica la capacità di una squadra di controllare le aree più alte del campo. Qui possiamo vedere Corea del Sud, Brasile, Argentina e Spagna in testa sia con che senza palla.

Prendendo in considerazione anche i fatturati in alto nel campo, possiamo avere un'idea della pressione che una squadra esercita sull'avversario. Spagna, Brasile e Corea del Sud sono in testa, il che indica che entrambe giocano in alto nel campo e lavorano per guadagnare il possesso nell'ultimo terzo. Queste tre squadre hanno anche effettuato la percentuale più alta di passaggi nell'ultimo terzo di tutte le squadre presenti a Tokyo 2020.

***


In BEPRO lavoriamo per sviluppare una tecnologia per le prestazioni che faccia davvero la differenza per le squadre sportive di tutto il mondo. Uniamo una reale comprensione dello sport, la capacità di sviluppare strumenti intuitivi alimentati da tecnologie avanzate e un approccio incentrato sul cliente per aiutare le squadre a misurare, comprendere e migliorare le prestazioni.

Contattateci qui per scoprire come possiamo aiutarvi.